Un' altra bella vittoria, la quinta consecutiva, in questo finale di campionato contro la sesta forza del girone, la Santacrocenotria. I due soli giorni di recupero dei 96 intensi minuti della partita contro le Vecchie Aquile e l'orario non favorevole, alle 18.00, costringono la Virtus quasi all'emergenza numerica. Ma la squadra negli ultimi tempi gira e anche molto bene e si vede già da primi minuti con il solito Santamaria bravo a concludere di testa un cross dalla destra in anticipo su portiere e difensore. Subito dopo Mancuso potrebbe raddoppiare ma preferisce concludere a rete anzichè passarla a Santamaria smarcatosi in area di rigore. Qualche minuto dopo il duo si ripete ma a parte invertite e Santamaria confeziona l'assist a Mancuso per il 2-0. Il primo tempo si chiude con un palo della Santacrocenotria proprio al 45°.
Nel secondo tempo i cambi sono perfetti. Dapprima Maretta entrato al posto di Perrone, pesca il gol del 3-0 con un tiro che spiazza il portiere: per lui due gol stagionali, entrambi contro la sua ex squadra, la SCR. Poi capitan Bonifati al rientro dopo settimane di assenza (gli cede il posto Mancuso) mette i sigilli alla partita con un mezzo lob dal limite dell'area che si insacca alla destra del portiere. C'è ancora il tempo per un calcio di rigore per la Santacrocenotria ma l'attaccante tira alto.
Termina dunque 4-0 per la Virtus la penultima di campionato, peccato solo il risveglio tardivo di questo gruppo che in futuro potrà sicuramente dire la sua.