Molta sfortuna per la Virtus che cede i tre punti in casa ad una coriacea Santacrocenotria che è abile a sfruttare le indecisioni della difesa di casa. Brucia in particolare la rete che regala agli ospiti i tre punti a 5 minuti dalla fine , dove l'arbitro inverte sulla trequarti una punizione che una volta calciata trova  Ranieri indeciso che anziché allontanarla la smanaccia proprio addosso all'attaccante ospite che da due passi non sbaglia. Peccato perchè la Virtus ha giocato una gran partita, molto maschia da entrambi le parti e a tratti anche eccessivamente fallosa. Ne fanno le spese Rappoli e Cacia costretti ad uscire anzitempo. Rammarico perché la squadra riporta il risultato in parità per ben due volte, dapprima con Paonessa su rigore (fallo su Mancuso) e poi con Maretta con un preciso tiro dalla distanza. E pensare che l'occasione più ghiotta dei tre punti era capitata ai padroni di casa qualche minuto prima del capitombolo: con Mancuso lanciato a rete al difensore avversario non rimaneva che stenderlo a terra poco prima di entrare in area di rigore. Sarebbe stato probabilmente il gol della vittoria. Comunque espulsione e ospiti in 10. Non basta il pressing della Virtus che si vede così beffata dal 3-2 finale con l'azione prima descritta.
Il calcio è così, accettiamo il verdetto senza drammi, siamo solo all'inizio del campionato e solo i propri errori ad oggi ci hanno messo sotto!