Peccato davvero. Ci siamo andati vicini anche con la capolista, ma grazie a due invenzioni del n.8 ospite, la Paolo Procopio ribalta una partita giocata praticamente alla pari fino all'ultimo.
La Virtus ormai è in crescita e anche dinanzi alla forte avversaria il mister schiera senza timore la squadra con il solito modulo offensivo. Difesa attenta, centrocampo di qualità e attacco pungente, consentono ai padroni di casa di passare in vantaggio con Santamaria su rigore ineccepibile procurato da Mancuso. Il risultato finirebbe così al primo tempo se non fosse per una punizione dal limite praticamente perfetta del n. 8 lametino che proprio sullo scadere , al 45.mo, acciuffa il pareggio accompagnato dall'esultanza dei compagni di squadra.
Secondo tempo stesso copione con le squadre che macinano gioco ma di fatto si annullano a centrocampo: ancora una volta è il n.8 a rompere gli equilibri con un tiro da 30 metri su cui Merante può davvero fare poco. Virtus che non si arrende e va vicinissima al pareggio: prima con un tiro di Critelli dove il portiere si supera e subito dopo con Mancuso che centra clamorosamente il palo.
Sempre Mancuso da solo davanti il portiere sbaglia clamorosamente il gol mandando il pallone di poco fuori. Troppi gol sbagliati e, come di regola, prima del 90.mo la Paolo Procopio fa tris in contropiede. Come dicevamo all'inizio peccato davvero: rimane comunque il ricordo della gran partita giocata che alimenta ancora di più la convinzione del gruppo e del buon lavoro fatto finora!
Un terzo tempo alla fine meritato insieme alla squadra ospite, sicuramente fino ad oggi la squadra più forte e completa incontrata.